Cappella Ospedale Civile
Forse è proprio negli Ospedali che uomini e donne, nello sconforto della malattia, sentono maggiormente il richiamo della fede e vi si aggrappano. Eretta all'interno dell'Ospedale Civili Paolo Merlo, la Cappella ha un ingresso interno al nosocomio ed uno esterno, indipendente. Per molti anni funse anche da "camera mortuaria " . Dal 1977 ebbe il suo primo cappellano (don Nicolino Addis) Alla sua morte gli succedette don Domenico Degortes, poi don Alessandro Piga. Quattro anni fa la cappella dell’ospedale Paolo Merlo veniva chiusa in seguito al crollo, per fortuna senza danni per le persone, del soffitto. Dopo lunghe peripezie, prima per le difficoltà nel reperire i fondi per la ristrutturazione, poi per la carenza di locali che ha portato per molti mesi ad adibire la cappella a farmacia, finalmentè il 16 aprile 2005, la cappella ha ripreso la sua funzione originale, in occasione è stata celebrata la santa messa, concelebrata dal cappellano don Paolo Piras e dal parroco di S.Maria Maddalena don Domenico Degortes, alla presenza del diacono don Roberto Aversano. Alla funzione, col direttore sanitario dr. Lucio Ibba hanno assistito un folto numero di fedeli. La chiesa, dopo la ristrutturazione, presenta un soffitto completamente nuovo, con doghe in legno e capriate; le finestre sono state modificate, rendendole più grandi per avere più illuminazione, e presentano vetrate istoriate con la raffigurazione dei sette sacramenti. Nuovo è anche l’impianto di illuminazione. Manca ancora il tabernacolo che dovrebbe essere collocato in tempi brevi, ed è prevista anche la riverniciatura dei banchi.
|