L’abbazia è citata in mi documento del 26 giugno 1233, che riporta il nome del suo primo abate, a nome Bellotto, il quale accordò al comune di Soncino il passaggio di un acquedotto su un fondo del monastero detto Cerreto-Zermignano.
L’unica altra notizia che si ha del monastero è che nel 1497 entrò a far parte della Provincia Lombarda della Congregazione Italiana di San Bernardo, e nel 1641 era tassato per quattro ducati in occasione delle Visite Regolari. Fu sicuramente soppressa nel 1799 e oggi nulla rimane, sia della chiesa che del monastero, che dovevano già essere in pessimo stato al momento della soppressione.